Storia

La Storia

Avis Comunale Varese è nata il 20 febbraio 1951 grazie all’iniziativa e alla volontà di medici, infermieri e persone comuni e si è costituita regolarmente il 18 marzo dello stesso anno: il primo consiglio direttivo era composto da sette membri. 

I donatori iscritti alla comunale, nel 1951, erano 22 a cui si aggiunsero quell’anno 205 donatori occasionali (in quegli anni le donazioni erano fatte anche da donatori non formalmente iscritti): dal 1996 le donazioni vengono fatte solo da donatori periodici e iscritti, una scelta che va nella direzione di donazioni sicure e controllate.

Alla solenne benedizione del primo labaro di Avis Comunale, nel 1952, era presente anche il dottor Vittorio Formentano che nel 1927 per primo aveva avuto l’intuizione di dar vita all’ Avis, ovvero a una associazione di donatori di sangue volontari e periodici.  Attraverso l’impegno di alcuni soci donatori di Avis Varese sono nati altri gruppi comunali sul territorio provinciale nel corso degli anni ’50 così come nacque in quegli anni, proprio nel capoluogo, il gruppo aziendale Avis presso la ditta Avio Macchi. Nel 1957 Avis Varese ha ricevuto dal Comune di Varese la medaglia d’oro.

La Storia

Avis Comunale Varese è nata il 20 febbraio 1951 grazie all’iniziativa e alla volontà di medici, infermieri e persone comuni e si è costituita regolarmente il 18 marzo dello stesso anno. I donatori iscritti alla comunale, nel 1951, erano 22 a cui si aggiunsero quell’anno 205 donatori occasionali (in quegli anni le donazioni erano fatte anche da donatori non formalmente iscritti): dal 1996 le donazioni vengono fatte solo da donatori periodici e iscritti, una scelta che va nella direzione di donazioni sicure e controllate.

Alla solenne benedizione del primo labaro di Avis Comunale, nel 1952, era presente anche il dottor Vittorio Formentano che nel 1927 per primo aveva avuto l’intuizione di dar vita all’ Avis, ovvero a una associazione di donatori di sangue volontari e periodici.  Attraverso l’impegno di alcuni soci donatori di Avis Varese sono nati altri gruppi comunali sul territorio provinciale nel corso degli anni ’50 così come nacque in quegli anni, proprio nel capoluogo, il gruppo aziendale Avis presso la ditta Avio Macchi. Nel 1957 Avis Varese ha ricevuto dal Comune di Varese la medaglia d’oro.

I Presidenti

Primo presidente, dal 1951 al 1952, fu il Commendatore Angelo Ronzoni cui sono seguiti il dottor Franco Carrera (1953 – 1964), il Cavalier Ezio Zonda (1964 – 1990) a cui è dedicata anche la Sede dell’Avis Varese dal 1964 al 1990. Dal 1990 l 1998 l’associazione è stata guidata dal dottor Vincenzo Saturni, poi diventato Presidente di Avis Provinciale e poi di Avis nazionale. Sono seguite le presidenze di Sonia Marantelli (1997 – 2004) Serena Redemagni (2005 – 2012), Stefania Bruggi (dal 28/02/2013 fino al 10/12/2013), Alessandro Zanzi (dal 10/12/2013 fino al 2016) e quella di Giorgio Curaggi (dal 2017).

I Presidenti

Primo presidente, dal 1951 al 1952, fu il Commendatore Angelo Ronzoni cui sono seguiti il dottor Franco Carrera (1953 – 1964), il Cavalier Ezio Zonda (1964 – 1990) a cui è dedicata anche la Sede dell’Avis Varese dal 1964 al 1990. Dal 1990 l 1998 l’associazione è stata guidata dal dottor Vincenzo Saturni, poi diventato Presidente di Avis Provinciale e poi di Avis nazionale. Sono seguite le presidenze di Sonia Marantelli (1997 – 2004) Serena Redemagni (2005 – 2012), Stefania Bruggi (dal 28/02/2013 fino al 10/12/2013), Alessandro Zanzi (dal 10/12/2013 fino al 2016) e quella di Giorgio Curaggi (dal 2017).

Mission e Vision

Avis Comunale Varese è una associazione di volontariato, apartitica, aconfessionale, non lucrativa che no ammette discriminazioni di genere, etnia, lingua, nazionalità, religione, ideologia politica; persegue esclusivamente finalità civiche solidaristiche e di utilità sciale, non ha fini di lucro. 

L’Avis ha lo scopo di promuovere la donazione di sangue – intero o di una sua frazione – volontaria, periodica, associata, gratuita, anonima e consapevole, intesa come valore umanitario universale ed espressione di solidarietà e civismo, che configura il donatore  quale promotore di un primario servizio socio-sanitario ed operatore della salute, anche al dine di diffondere nella comunità locale i valori della solidarietà, della partecipazione sociale e civile e della tutela del diritto alla salute. 

Mission e Vision

Avis Comunale Varese è una associazione di volontariato, apartitica, aconfessionale, non lucrativa che no ammette discriminazioni di genere, etnia, lingua, nazionalità, religione, ideologia politica; persegue esclusivamente finalità civiche solidaristiche e di utilità sciale, non ha fini di lucro. 

L’Avis ha lo scopo di promuovere la donazione di sangue – intero o di una sua frazione – volontaria, periodica, associata, gratuita, anonima e consapevole, intesa come valore umanitario universale ed espressione di solidarietà e civismo, che configura il donatore  quale promotore di un primario servizio socio-sanitario ed operatore della salute, anche al dine di diffondere nella comunità locale i valori della solidarietà, della partecipazione sociale e civile e della tutela del diritto alla salute.